domenica 7 luglio 2013

Richiesta di Consiglio Comunale Aperto

Al Sindaco del Comune di Francolise
Al Presidente del Consiglio
del comune di Francolise

Ai Capigruppo del comune di Francolise
E, p.c. A tutti i consiglieri del Comune di Francolise

Francolise, 05 luglio 2013

Oggetto:  richiesta di consiglio comunale aperto in forma bipartisan centrale biomasse.

Caro Sindaco e stimatissimi amministratori del Comune di Francolise, da circa una ventina di giorni tramite comitati civici,  consigli comunali aperti nei comuni di Pignataro Maggiore, Sparanise e quello ordinario di Calvi Risolta si paventa la nascita di una centrale a biomasse da 2 Megawatt  a digestione anaerobica  del FOS nel comune di Calvi Risorta zona ex Pozzi. Struttura che dovrebbe essere realizzata dalla ditta Iavazzi titolare del servizio di raccolta rifiuti in molti comuni della nostra zona.  L’impianto in questione rappresenta un “possibile” rischio di danno al territorio e alla popolazioni dei vicini centri urbani di Sparanise, Calvi Risorta, Pignataro Maggiore e  delle le case sparse di località Bottacce del comune di Francolise.
Pertanto

Visto il decreto dell’Agenzia Nazionale per l’Attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa spa che ammette alle agevolazioni di cui al D.M. 23/07/2013, la società Iavazzi Ambiente Srl per la realizzazione di una centrale a biomasse alimentata dalla frazione organica dei rifiuti solidi urbani;
Preso atto che da notizie la soc. Iavazzi Ambiente s.r.l ha acquistato per oltre 60.000 mq terreni nell’area ex pozzi ed ha presentato una SCIA  depositata al protocollo comunale con il numero 5621 del 10 maggio 2013.

Considerato che la stessa dovrebbe essere localizzata nella ex Pozzi e cioè in un area dove il sito e il suo ambito risulta sensibilmente disturbati dalla centrale turbogas di 800 MW di Sparanise e la centrale di Biomasse di Pignataro Maggiore mai entrata in funzione per una sentenza del TAR.
Visto che la zona ex pozzi risulta un sito altamente inquinato da tonnellate di amianto e prevede una immediata opera di bonifica prima di qualsiasi insediamento.

Considerato da notizie giornalistiche che il triangolo Sparanise , Calvi Risorta, Pignataro M. zona non poco distante da Francolise è tra le più alte di incidenza  tumorali.

Considerato che da notizie del giornalista professionista Enzo Palmesano  la ditta Iavazzi Ambiente s.r.l. che gestiva Lo Uttaro a San Nicola è stata allontanata con un documento dagli organi preposti e definita poco affidabile nella gestione dei rifiuti.  
Visto che da notizie provenienti dai consigli comunali di Pignataro M. e Sparanise questi tipi di impianti per il loro funzionamento richiedono tantissima acqua che in una zona dove la carenza idrica è quotidiana porta ad un abbassamento del livello delle falde acquifere con conseguenze inevitabili per le aziende dei comuni limitrofi compreso il nostro.
Visto che a San Tammaro è già presente un sito di compostaggio realizzato al 90% e che sarà in grado di trattare 30 mila tonnellate di rifiuti organici l’anno e lo stesso è progettato per produrre compost per l’agricoltura.
Viste le risultanze dei consigli comunali aperti tenutisi a Pignataro Maggiore il 14.06.13 e a Sparanise il 27.06.13, con la partecipazione di molti sindaci, assessori e consiglieri comunali dei comuni circostanti. Nonché il consiglio comunale del 24.06.2013.
Visto che la paventata centrale è classificata come previsto dal D.M. 5/09/994 lett. C) punto 7.
Ritenuta necessaria una presa di posizione anche del nostro Consiglio Comunale previa discussione aperta: alle Entità di valenza sociale, economica, culturale, religiosa  ecc. del territorio comunale ed extra comunale interessate; ai  sindaci, consiglieri  comunali, assessori ecc. dei comuni dell’Agro Caleno;  al presidente, ai  consiglieri e assessori provinciali; al presidente, consiglieri e assessori regionali; parlamentari nazionali ed europei del territorio ecc.; a S.E. il Prefetto di Caserta;

RICHIEDE

La convocazione di un consiglio comunale aperto e condiviso con espresso invito a partecipare:
alle Entità di valenza sociale, economica, culturale, religiosa  ecc. del territorio comunale ed extra comunale interessate; ai  sindaci, consiglieri  comunali, assessori ecc. dei comuni dell’Agro Caleno;  al presidente, ai  consiglieri e assessori provinciali; al presidente, consiglieri e assessori regionali; parlamentari nazionali ed europei del territorio ecc.; a S.E. il Prefetto di Caserta;
Pertanto visto che abbiamo la consapevolezza di essere amministratori di tutti i nostri concittadini e di tutelare  la loro salute e quella del territorio in cui vivono non che di valutare le forme di investimento che coinvolgono l’agro caleno.
In questa ottica di responsabilità chiedo alla S.V.  di  condividere questo documento in forma bipartisan in un fronte comune per la salvaguardia dei nostri concittadini e dell’agro caleno.
Per una discussione ampia e nei tempi dovuti prego la S.V. di dare adesione  (preferibilmente per la prossima settimana ) presso gli uffici di competenza del Comune di Francolise.
Il Consigliere
Tessitore Pasquale