martedì 29 novembre 2011

Mercatino di Natale a Francolise

L'Associazione Socio-Culturale "IL CASTELLO" vi aspetta tutti il 4 Dicembre in piazza A. Moro con tante sorprese per festeggiare la seconda edizione del "Mercatino di Natale" di Francolise. Per l'occasione Francolise si trasforma e si veste dei suoni e dei colori del Natale: le luci illuminano la storica piazza e nel sottofondo si odono le tradizionali melodie dell'Avvento.
Dalle ore 10,00 il centro del paese ospita i caratteristici stand che propongono tipici addobbi natalizi, tante idee regalo all'insegna della più genuina tradizione artigianale, nonché specialità gastronomiche e deliziosi dolci natalizi come la famosa "pizza figliata" e gli "struffoli al miele e al cioccolato". Le stelle di Natale e i presepi artistici in esposizione incorniciano la magica atmosfera natalizia e in serata non mancheranno vino e caldarroste che ben si accompagnano alla musica popolare del gruppo "A Via 'e Perruni".

Lettera aperta di una mamma al Sindaco


Sono una mamma di francolise, sicuramente non brava a scrivere come tanti di voi ma ci tenevo a mettere a conoscenza della cittadinanza di un episodio capitato sabato a me e mio figlio. Permetto che ho votato l'attuale amministrazione e sono molto delusa da ciò che è capitato. C'è un associazione a francolise che sta preparando una recita per natale di bimbi delle scuole elementari e medie, avevamo appuntamento coi bambini e le mamme fuori al Comune perchè si dovevano fare le prove. Gli organizzatori ci hanno detto che hanno chiesto al Comune la sala comunale per le prove, ma la porta era chiusa. Allora, il Presidente dell associazione ha chiamato il Sindaco che ha detto che non ne sapeva niente. Qui non si tratta di stare uno contro l'altro, c'è in gioco il futuro bei nostri bambini. Anziché aggevolare chi fa qualcosa per il paese si ostacola. 
Noi siamo stanchi! Iniziate tutti quanti a fare qualcosa. Meno male che quelli dell'associazione "il Castello" non si sono persi d'animo e hanno chiesto il permesso a don Raimondo per andare in chiesa. Invece di negarer sempre facciamo qualcosa per aiutare questo paese.
Una Mamma

venerdì 4 novembre 2011

All'Amministrazione Comunale di Francolise

Volevo porre alcune domande riguardante lo spazio inerente l'area mercato. Dunque, avete fatto un'area mercato che nemmeno Caserta citta' ne possiede una cosi vasta, e nel riflettere mi sono posto delle domande che a voi non penso siano passate per la mente! Non era meglio adibire un angolo per uno spazio polivalente, per dare la possibilità a molti ragazzi di avere un punto di riferimento per giocare?  Per permettere alla scuola di effettuare le proprie attività e realizzare i propri progetti (tennis, calcio, pallavolo, e manifestazioni di fine anno) senza andare su campetti privati? 
Poi riflettevo sulla bellissima zona riservata ai giochi per bambini, fatta di un altalena con sedili  pericolosissimi, da una girandola piu' rotta dell'altalena, di giochi con molle che sarebbero spassosissimi se non fosse che sono rimaste solo le molle. Per non parlare della  struttura di ferro che giace li davanti, a cui dopo tanti anni non ho ancora capito quale sia la sua funzione! 
ALLORA PERCHE' NON SMANTELLARLA!!! Tanto la ditta doveva guadagnare ha guadagnato, e qualche assessore ha raggiunto il suo "tornaconto". Si potrebbe finalmente fare un parco giochi degno di tale nome e darlo in gestione, cosi da permette ai bambini, e i genitori che li accompagnano, di passare un'ora in santa pace, senza stare sempre sul fiato in gola, preoccupati per l'incolumità del proprio figliolo costretto a giocare in un'area non proprio confortevole. 
In attesa di qualche delucidazione vi porgo tanti saluti.    
                                                                                       Cittadino                                                                        

giovedì 13 ottobre 2011

Risponde l'Ass. D. Volpe all'appello firmato "giovani liberi"

Premesso che il campo di calcetto sito in via delle Monache della frazione S. Andrea del Pizzone , è inserito nel programma triennale delle opere pubbliche da realizzare/ristrutturare di questa amministrazione, riferisco le seguenti notizie: 
con delibera di giunta comunale nr. 14, del 18.02.2010, veniva presentato il "progetto preliminare di completamento dell'impianto sportivo polivalente alla località delle Monache frazione S. Andrea del Pizzone" per un importo complessivo di Euro 633.215,00 di cui 63.321,50 di fondi propri (fondi comunali) e 569.893,00 fondi POR (fondi regionali). 
Con delibera di giunta comunale nr. 21 del 26.02.2010, veniva approvato il suddetto progetto. Con nota del 03.03.2010, veniva presentata da parte del comune di Francolise, alla Regione Campania, la domanda di finanziamento, per la somma ed il motivo suddetto. Con nota nr.1595 di prot. datata 04.03.2010, veniva consegnata, a mano, quanto sopra presso la regione Campania A.G.C. 18 Settore 02 - Sport - tempo Libero e Spettacolo - Servizio Sport - Via maria 19/C (Pal. Armieri) 80133 Napoli.
Questo Assessorato, ha preso contatti, diverse volte, sia di persona che telefonicamente, con gli "addetti ai lavori", i quali hanno promesso, fino ad ora, soltanto il loro impegno. Visto il brutto periodo che sta attraversando la nostra nazione ed in particolare la nostra Regione, chiunque abbia la possibilità di intervenire, al fine di ottenere un risultato positivo, è invitato a farlo, a prescindere dagli schieramenti e dai colori politici. I dati suddetti corrispondono a quelli reali e sono consultabili sul sito del comune di Francolise oppure peresso l'ufficio tecnico. Sono a disposizione della intera comunità di Francolise e sono contattabile a: 
TIM3313693951 
WIND 3283428949 
E-MAIL domenicofox70@yahoo.it  
Ass. D. Volpe

mercoledì 5 ottobre 2011

Politiche Giovanili una grande promessa, ma ora? Cos'altro è capitato all'amministrazione del nostro comune?



In molti commenti riportati dal blog del Brigante Papone si parla di aggregazione giovanile e di spazi per i giovani, un tema importante come quello dello sport e del campetto sportivo riportato in un articolo da alcuni giovani del nostro comune. Due assessorati Sport e Politiche Giovanili importantissimi! Se pure il primo assessorato oramai in mano all'assessore Volpe che con pregi e difetti continua a portarlo avanti, per le politiche giovanili da diversi mesi l'amministrazione è in uno stato di confusione! Premesso che ritengo l'operato del presidente del forum giovani Pascucci inconcludente - sembra quasi che si muova da solo x prepararsi per le prossime amministrative - incurante di tanti giovani del comune e del forum. L'assessore Mallardo, assente da circa dieci anni, sembra aver ripreso il suo posto! Mallardo è spaesato e spesso fa confusione in quello che vuole fare! Sicuramente qualcosa ha fatto, ma attualmente non ricordo cosa! Il problema è il consigliere Tessitore che animato da buon senso aveva iniziato bene il suo operato, coinvolgendo molti giovani, attuando anche progetti interessanti, ma che ora sembra essere stato messo in ombra dal duo Mallardo e presidente del Forum (oppure è una scelta personale?). 
Noi chiediamo con garbo al Sindaco o direttamente agli interessati: che cosa è successo? 
Intanto rivolgiamo un nuovo appello per il campetto in via purgatorio all'assessore Volpe e al Sindaco Lanna! 
Questo articolo non vuole offendere nessuno, il fine è quello di sensibilizzare l'amministrazione su un tema importante come quello dei giovani e sport del nostro comune.


                                                                             Giovani e Liberi

giovedì 22 settembre 2011

Proposta cittadina


In molti comuni d'Italia, per far fronte ai ripetuti furti, vengono installate videocamere in punti strategici, al fine di scoraggiare eventuali malintenzionati. Questo perché il singolo cittadino da solo non riesce a difendersi sempre adeguatamente. Purtroppo il nostro comune è oggetto di furti e di tentativi più o meno riusciti. Le feste paesane sono frequentate più da forestieri che da cittadini del posto, ognuno ha paura di lasciare la casa per timore che poi venga svaligiata, come poi sistematicamente avviene. 
L'ultimo episodio: il tentativo di furto nella banca cittadina. Allora, ed è questa la mia proposta, perché non istallare nel nostro comune un sistema di videosorveglianza? Chiedo ai cittadini di appoggiare questa proposta al fine di convincere l'amministrazione comunale a muoversi in questo senso e al più presto possibile. 
Grazie per l'ospitalità. 

Un cittadino

venerdì 2 settembre 2011

Lettera aperta al Sig. Sindaco


Egregio signor sindaco,
Siamo un gruppo di ragazzi/e di età compresa dai 10-16 e scriviamo questa lettera per richiamare la sua attenzione su un problema che ci tocca da vicino. Come lei ben sa il nostro paese non dispone di grandi strutture che ci aiutino negli aspetti fondamentali del gioco e del divertimento e dopo la scuola e nel periodo estivo non abbiamo spazi dove poter giocare. Abbiamo un campo di calcio distante e pericoloso per il percorso da effettuare con l’attraversamento della provinciale. Un campetto parrocchiale a pagamento, un campetto privato sempre a pagamento; Nessuna struttura a costo zero per le nostre famiglie in cui poter svolgere le nostre attività sportive. Così abbiamo dovuto imparare anche noi l’arte dell’arrangiarsi, ma mentre per i nostri padri giocare per strada era normale, oggi è diventato oltre che pericoloso anche fastidioso per le persone che vengono disturbate dal pallone e che ci invitano a spostarci. Così anno dopo anno siamo diventati nomadi, spostandoci da un posto all’altro e alla fine siamo diventati assidui frequentatori del campetto comunale se così può essere chiamato per le vergognose condizioni in cui versa. Quel rudere per noi ragazzi anche se fuori mano, anche se completamente inagibile è diventato il nostro ritrovo. E’ lì che trascorriamo i nostri pomeriggi giocando a calcio ma soprattutto giocando con la fantasia. Si perché ci vuole tanta immaginazione per trasformare quel luogo in una struttura degna di accogliere ragazzi amanti dello sport all’aria aperta, ma per quanto ci sforziamo la realtà è la seguente: ex spogliatoi diventati bagni pubblici per gli extracomunitari di passaggio, spine che circondano l’intero perimetro del campo da cui escono serpenti e ratti, porte instabili, reti inesistenti, pali che cadono, per non parlare degli incidenti che vi accadono per i fossi nel suolo. Quando piove siamo costretti a spazzare l’acqua che si accumula nelle pozzanghere, e per mantenere le porte usiamo sassi come i nostri coetanei africani. Siamo in un paese civile e non meritiamo di essere trattati così. Come possiamo pensare ad un futuro migliore se voi costringete i protagonisti del domani a convivere nel degrado più’ assoluto proprio in quegli spazi che dovrebbero essere per noi occasione di incontro, confronto, aggregazione e crescita. E’ una vergogna per il nostro paese e per tutta la comunità. Noi ragazzi di S.Andrea non meritiamo meno dei Francolisani!
Ciò che le chiediamo è un segno tangibile. Crediamo che quando si vuole si può fare tanto, anche accogliere l’umile richiesta di gioco di ragazzi semplici. Ciò che le chiediamo è un iniziativa concreta. Confidiamo nella sua sensibilità, nel ruolo che riveste quale guida del nostro paese e ancor più nel suo ruolo di genitore. ASCOLTI LA NOSTRA VOCE!
A nome di tutti i ragazzi/e che giocheranno nel campetto comunale un immenso grazie anticipato.
VOGLIAMO ANCORA SPERARE IN UN FUTURO MIGLIORE. 

I RAGAZZI/E DI S.ANDREA DEL PIZZONE

lunedì 15 agosto 2011

Centro storico: un fiore che non sboccia


A quanti di voi sarà capitato di visitare borghi antichi, anche piccoli e sconosciuti, e di rimanerne incantati per come sono ben tenuti e opportunamente valorizzati, e di pronunciare, sospirando, questa frase: - Ma com'è che a Francolise non si riesce a far niente di tutto ciò? Eppure basterebbe così poco - .
La prima cosa che si nota di un borgo ben tenuto è la pulizia delle sue stradine che danno un senso di agio e di benessere a chi le percorre. A Francolise in alcuni vicoletti, per la puzza e la schifezza, sembra di essere in una delle peggiori favelas brasiliane. In alcune stradine lo sguardo del visitatore lungi dall'ammirare scorci incantevoli, deve rimanere costantemente a terra per non incappare in "cacche" che non sempre sono di cane.
Un altro elemento che fa di un borgo antico una vera bomboniera è l'omogeneità delle abitazioni: stesso colore di intonaco, infissi che rispettano la storicità del luogo, balconi anch'essi dello stesso tipo e abbelliti con fioriere. A Francolise non è mai stato emanato una straccio di piano o di vincolo paesaggistico  atto a valorizzare il borgo e le abitazioni, sia da un punto di vista estetico che economico. Decenni di incuria e abbandono da parte delle amministrazioni succedutesi  altro che portare all'omogeneità delle abitazioni, hanno fatto del borgo francolisano un'insalata mista a dir poco indigesta, con storpiature e mortificazioni a cui difficilmente si potrà rimediare. La desolazione è sotto gli occhi di tutti quelli che visitano il centro storico francolisano. Solo per i nostri amministratori il problema non esiste, visto che puntualmente cestinano le critiche come pretestuose oppure continuano a prendere in giro le persone su quello che dovrà essere fatto e che non viene mai realizzato sempre per colpa di qualcun altro. Eppure in campagna elettorale il recupero del centro storico è un mantra che viene ossessivamente ripetuto da tutti gli aspiranti amministratori, i quali una volta eletti non riescono neanche a fare l'ordinario, figuriamoci altro.
La prossima volta che visitate un borgo antico ben tenuto, invece di sospirare e pensare a quello che non è, iniziate a chiedervi  il perché e per colpa di chi. Vedrete che la risposta è molto semplice. 
Knocker

mercoledì 27 luglio 2011

Variante al Piano Regolatore Generale

Pubblichiamo un documento comunale emanato pochi giorni fa e segnalatoci da un lettore, riguardante una variante al Piano Regolatore Comunale e consultabile sull'albo pretorio on-line del Comune di Francolise.


 

venerdì 1 luglio 2011

Compagnia teatrale "Ladri del Sorriso" di Francolise: premiati come Miglior Spettacolo e Miglior Scenografia

 
Si è svolta a Marcianise nell’Area Teatrale del Polo Scolastico “Birba” la premiazione della compagnia di teatro amatoriale Ladri del Sorriso. A seguito della partecipazione alla rassegna teatrale itinerante: Terra di Lavoro...a Teatro, stagione 2010/2011, la Compagnia, con la rappresentazione del lavoro teatrale “Agenzia Investigativa” commedia in due atti di Samy Fayad, ottiene due nomination ai premi stabiliti dalla Federazione Italiana Teatro Amatoriale (F.I.T.A.). Dopo appena un anno di attività e tanto impegno i ragazzi della Compagnia ottengono due premi: Miglior Spettacolo e Miglior Scenografia. La motivazione come Miglior Spettacolo provinciale è alquanto ambiziosa “sincronismo degli attori, particolarità nell’interpretazione dei singoli personaggi inusuale per una compagnia di teatro amatoriale”. Miglior Scenografia: “particolarità ed accuratezza nell’allestimento delle scene anche in questo caso inusuali per una compagnia di teatro amatoriale”. Insomma un risultato che obbliga la compagnia ad orientarsi verso traguardi sempre più importanti, dal recupero di spazi teatrali (il Comune di Francolise ha bisogno come il pane di un teatro locale), al teatro come strumento di comunicazione e partecipazione culturale. "Ladri del Sorriso" è una giovane realtà locale che punta a diffondere la cultura teatrale su un territorio bisognoso dell’onestà e dell’impegno sociale e civile.

Personaggi e interpresi di 
Agenzia Investigativa
 
Ernestino Iavarone: Clemente di Maggio
Otto Strossner: Roberto Iannotta
Don Gaspare: Pasquale Tessitore
Caterina: Laura Paladino
Mariano Caracciolo: Roberto Guarino
Signora Cimmino: Gabriella Lanna
Ofelia: Maria Martucci
Aristide Tremmelloni: Michele Palmieri(Antonio Russo)
Norma: Rosanna Mirra
Signora Iavarone: Margherita Salemme
Carlo Maria(trapiantato): Giovanni Cipullo
Sisto: Vincenzo Pascucci
Sara Tremmelloni: Sara Guarino.
 
Regia: Nicola Martucci
Scenografia: Gabriella Lanna
Luci: Francesco Ciccarelli
Direttore di Palco: Valentina Pane
Impianto scenico: Enrico Lanna, Raffaele Sorgente
Trucco: Elena Spagnuolo
Parrucchiere: Gaetano Di Gaetano
 
Ladri del Sorrido

domenica 26 giugno 2011

La pazienza è finita!

La foto è di circa un anno fa, e la cosa deprimente è che da allora niente è cambiato.

Dopo un anno dalla prima segnalazione, il parcheggio adiacente via Donato Norcia si trova ancora nelle medesime condizioni pietose. Giostrine rotte, un cannone arrugginito, calcinacci e immondizia varia. Questo è lo stato in cui si trova l'area che dovrebbe fungere da parcheggio e che invece è una discarica a cielo aperto. La cosa più grave è che questo immondezzaio è stato creato per la negligenza e la strafottenza degli attuali amministratori, che hanno fatto finta di non vedere e che continuano ad essere miopi nei confronti delle tante brutture che Francolise è costretta continuamente a sopportare. In particolare il presunto parcheggio si trasforma in discarica esattamente due anni fa, quando nell'imminenza delle elezioni comunali del 2009, l'amministrazione Russo si accingeva ai lavori per il rifacimento del belvedere francolisano con al centro il monumento dedicato ai caduti in guerra. Due anni fa, sul belvedere sostava un cannone e delle giostrine per bambini, tutto rimosso dalla ditta che realizzò i lavori e che provvide a metterli nel suddetto parcheggio, dove sono tutt’ora. Questo nel silenzio totale dell’amministrazione che non ha provveduto né ad intimare alla ditta di smaltirli né ha preso direttamente provvedimenti in tal senso da ben due anni. Anzi, si sospetta che siano stati proprio gli amministratori e/o i tecnici comunali a suggerire alla ditta dove mettere quelli che oggi sono nient’altro che rifiuti speciali. Insomma, l’ennesima storia di mala amministrazione che non trova ancora né una soluzione né dei responsabili. 
Al Sindaco Nicola Lanna e all'Ass. ai Lavori Pubblici Salvatore D'Angelo, ras francolisano da almeno trentanni, quando il problema viene posto fanno spallucce oppure rimproverano i cittadini di lamentarsi continuamente per cose di poco conto, perché dopo tutto Francolise non è messo così male. Dopo numerose segnalazioni da parte dei cittadini e dello stesso Brigante Papone la pazienza è finita! Non si esclude l'intervento delle autorità competenti per l'accertamento delle reali responsabilità anche degli amministratori, che se non sono direttamente colpevoli delle disastrosi condizioni in cui versa il suddetto parcheggio almeno sono colpevoli di negligenza, in quanto sono venuti meno al loro obbligo di vigilare sulla salubrità e sul decoro del territorio che dovrebbero governare. 

Knocker

mercoledì 15 giugno 2011

Telecom Affair

In questi giorni il popolo del web ha assistito trepidante alle scaramucce tra il nostro Prof. Cav. Presidente del Consiglio Stefano D'Alterio e l'Avv. Concetta Mancino circa il Telecom Affair. Ricapitolando brevemente: da un po' di settimane, o meglio mesi, la linea telefonica gestita da Telecom è andata improvvisamente in tilt, provocando gravi disagi agli utenti francolisani. L'Avv. Mancino e altri professionisti di Francolise, trovando una supporto utile anche nell'amministrazione, hanno raccolto tale disaggio e hanno provveduto a fare le dovute rimostranze nei confronti dell'azienda Telecom. La settimana scorsa la situazione si è risolta nel migliore dei modi e, come è giusto che sia, chi ha lavorato, speso il suo tempo e la propria professionalità va remunerato, se non in termini monetari almeno in termini di riconoscenza. Ed è qui che sorge la vexata quaestio. Ma a chi dobbiamo dire grazie? Chi ha fatto trionfare i diritti dei cittadini nei confronti del colosso delle telecomunicazioni?
Il caso è esploso prepotentemente su Facebook, dove i protagonisti, o presunti tale, hanno dato vita ad uno spettacolo a dir poco esilarante. Noi, come è giusto che sia, prenderemo solo l'aspetto pubblico, quello privato lo lasciamo ai diretti interessati. Il patatrac è partito da un elogio fatto al Prof. Cav. Presidente del Consiglio per aver risolto in modo brillante il Telecom Affair, il quale, non peccando di modestia, si è preso tutti i meriti della vicenda, ringraziando il Sindaco per il supporto datogli. E fin qui tutto bene. La polemica parte quando il Prof. Cav. Presidente del Consiglio viene incalzato dal collega di maggioranza, P. Tessitore, che gli ricorda il ruolo avuto nella vicenda dall'Avv. Mancino. Indispettito, il Prof. Cav. Presidente del Consiglio rivendica il suo impegno da amministratore mentre l'Avv. Mancino ringrazia il Sindaco per il sostegno datole ma non nomina affatto il Prof. Cav. Presidente del Consiglio tra i protagonisti della vicenda, accusandolo di non aver fatto niente e di volersi prendere solo i meriti. Insomma un vero e proprio pastrocchio che lascia strascichi e malumori anche tra alcuni amministratori.
Intanto si è generata una confusione tale tra i francolisani, i quali vorrebbero abbracciare, baciare, dire mille e mille grazie a chi ha fatto ri-squillare il telefono a Francolise, ma non sanno da chi andare! In verità un eroe esiste ed è il Sindaco, indicato da tutti come fondamentale per la buona riuscita della vicenda. Allora, tagliamo la testa al toro, e con un grido di liberazione e giubilo diciamo in coro: Grazie Sintoco!
  Zazzà

mercoledì 8 giugno 2011

Comitato Referendario Francolise, l'importaza dei 4 Si


La volontà popolare sembra chiara, ma non basta. Per cancellare il nucleare,e la privatizzazione dell’acqua sarà indispensabile superare la soglia del “50 + 1” degli aventi diritto che resta inviolata dal 1997. Dalle iniziative che in questi venti giorni hanno dato vita il comitato, tra gazebo, porta a porta, volantini e manifesti hanno riscontrato che la gente è favorevole a votare per l'abrogazione dei quesiti referendari. La difficoltà sarà farli venire a votare. In questi giorni è prevista la presenza di una macchina referendaria che circolerà con megafono e materiale elettorale per il nostro comune, smuovere quante più coscienze possibili e far notare che NON si tratta di un'iniziativa politica ma di una battaglia civile. Come tale, ogni impegno civile deve essere sentito ed è quello che i componenti del comitato in questi giorni hanno fatto. Molti di loro hanno trascurato i propri studi, tesi di laurea, lavoro, famiglia per dedicarsi ad una battaglia civile che ha onorato le loro coscienze. D’altronde, l’espressione di voto è l’unica arma, se si esclude la mobilitazione di massa, che permette ai cittadini di difendersi dai suoi stessi governanti o amministratori. Un’arma ma che almeno in qualche caso può tornare a essere efficace. Soprattutto se si tratta di giudicare leggi come nel caso dei referendum, e non di mettere una semplice croce su un simbolo di partito. Il 12 e 13 Giugno vota 4 volte SI.

Domenica 12 giugno 2011 dalle 8:00 alle 22:00
Lunedì 13 giugno 2011 dalle 7:00 alle 15:00
si vota per il referendum abrogativo in materia di 
ACQUA PUBBLICA 
CENTRALI NUCLEARI
LEGITTIMO IMPEDIMENTO

Di seguito si riportano in sintesi i quesiti referendari:

1. Referendum popolare n° 1 - Abrogazione della norma che modifica le modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, privatizzando di fatto l'acqua;

2. Referendum popolare n° 2 - Abrogazione parziale della norma che prevede la determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito;

3. Referendum popolare n° 3 - Abrogazione parziale di norma che prevede la costruzione di nuove centrali nucleari per la produzione di energia elettrica;

4. Referendum popolare n° 4 - Abrogazione della norma che prevede l'istituto del legittimo impedimento per il Presidente del Consiglio e per i Ministri, che gli consente di non comparire in udienza penale in caso di impegni istituzionali.

N.B.: Trattandosi di referendum, è necessario votare SI per cancellare la norma e quindi manifestare contrarietà! Viceversa, in caso di assenso.

Componente del comitato

Gli spot referendari che non hai visto in tv

Spot Comitato Vota SI per fermare il nucleare

Lo spot realizzato dal Comitato Referendario "2 Sì per l'Acqua Bene Comune"

giovedì 26 maggio 2011

FrancoliseinFiore: i sapori...i profumi...i colori...della bella stagione


Sabato 28 maggio a Francolise va in scena la prima edizione di “FrancoliseinFiore: i sapori... i profumi... i colori... della bella stagione”. Manifestazione che prenderà il via la mattina con l'allestimento delle varie piazze e dei punti più suggestivi di Francolise da parte dall'associazione "Il Castello" e delle aziende florovivaistiche che hanno aderito all'iniziativa. In una cornice che si preannuncia suggestiva per la varietà di colori degli addobbi e la varietà di piante e fiori in esposizione, si potranno ammirare le composizioni floreali che parteciperanno al “I° Concorso di arte floreale”, che premierà le composizioni giudicate più belle nella serata. A partire dalle prime luci del tramonto per le strade di Francolise suoneranno le chitarre e le tammorre del gruppo casertano “A via e Perruni”, che allieterà la serata francolisana con il ritmo e la passione propria della musica popolare. Durante la serata sarà possibile, inoltre,  degustare bevande e piatti tipici della nostra terra, tra cui non mancheranno vere e proprie prelibatezze di stagione. Una serata inebriante e divertente da passare con gli amici e la famiglia nel borgo francolisano, che in questo periodo per l'attivismo delle associazioni presenti sul territorio, sta vivendo una nuova primavera, a cui l'associazione “Il Castello” spera di dare il suo contributo.

Per il programma completo della serata visitate la sezione Eventi del Brigante Papone.

lunedì 23 maggio 2011

Los indignados


 «Dico che il mondo è una lega di birbanti contro gli uomini da bene, e di vili contro i generosi». Al contrario di quanto afferma Leopardi nei suoi “Pensieri”, a me piace pensare che il mondo sia composto in maggioranza da persone da bene invece che da birbanti. In tempi bui come questi, e come evidentemente erano anche quelli di Leopardi, sembrano minoranza solo perché sono silenziosi o, peggio, impauriti!
Se Leopardi mi trova in disaccordo sull'apertura del suo discorso sulla natura del genere umano, mi trova molto d'accordo quando afferma «Io ho veduto più volte uomini paurosissimi, trovandosi fra un birbante più pauroso di loro, e una persona da bene piena di coraggio, abbracciare per paura le parti del birbante […] perché le vie dell'uomo coraggioso e da bene sono conosciute e semplici, quelle del ribaldo sono occulte e infinitamente varie.». Questa paura diventa paralizzante quando il birbante occupa posizioni di potere. Non necessariamente deve essere il Presidente del Consiglio (dei Ministri), anzi, la maggior parte delle persone “comuni” teme di più il potere che vede ogni giorno e con cui può venire a contatto per le cose più banali: le erbacce fuori casa da tagliare, l'asfalto stradale da rifare o da fare, la lampadina del lampione fuori casa che non funziona, la multa da non pagare, una costruzione che è meglio non vedere e così via. La lista potrebbe essere interminabile e via via più degradante. Nel momento in cui dobbiamo fare la voce grossa o, semplicemente, avanzare delle critiche ecco che iniziano i timori. Peggio ancora, ecco che l'omertà vince sull'indignazione quando sappiamo per certo che questi signori usano la loro posizione per un utile personale e non per il bene comune. Terreni agricoli che diventano edificabili come per magia; concessioni edilizie date a lavori già iniziati o, peggio ancora, già finiti; case, ville e palazzi esenti da qualsiasi imposta comunale, sono solo alcune birbanterie che i nostri amministratori quotidianamente commettono e su cui nessuno apre bocca. Perché? Per due semplici ragioni, farlo significherebbe:
  1. inimicarsi persone a cui prima o poi anche noi potremmo chiede favori o concessioni non sempre legittime;
  2. fare uno “sgarro” a chi ci ha già favoriti in pratiche su cui bisognava chiudere un occhio o chiuderli entrambi.
A questo punto il birbante si è guadagnato il nostro silenzio, la nostra omertà, rendendoci partecipi e complici delle sue birbanterie...diventando così anche noi dei birbanti. Pensandoci bene Leopardi non aveva tutti i torti!
Per uscire da questa situazione, da questa sorta di cortocircuito sociale, serve non avere paura. Non aver paura di perdere quello che si è ottenuto in modo illegittimo, non aver paura del futuro e contare solo su se stessi, non aver paura di ribellarsi. Spirito ribelle e coraggio sono virtù insite nell'animo giovanile non ancora corrotto dai dis-valori materiali ed effimeri che la nostra società propina invece come mete, e che nella maggior parte dei casi hanno come tramite proprio i nostri birbanti. Per questo motivo «i giovani sono il nostro futuro» non sempre è una banale frate fatta, in questo caso rappresenta la speranza di un futuro diverso, migliore. Guardando a ciò che succede in Europa, in Africa e nel Mondo, ai vari movimenti giovanili che nascono un po' ovunque e che danno vita a vere e proprie "primavere" rivoluzionarie, c'è la speranza che qualcosa possa cambiare anche per una piccola realtà come Francolise, anch'essa, purtroppo, non priva dei suoi birbanti e dei suoi predoni. Recuperiamo la capacità di indignarci, di ribellarci, di non aver paura, e quasi sicuramente il futuro che ci aspetta potrà essere solo migliore.
Knocker

martedì 17 maggio 2011

Mercato ortofrutticolo: un pourparler


Il Sindaco Lanna mette la parola fine, durante il Consiglio Comunale, alla querelle riguardante il mercato ortofrutticolo sponsorizzato dal Consigliere Regionale Grimaldi nella conferenza stampa tenutasi nell'aula consiliare di Francolise.
L'occasione per il chiarimento è stata porta dal gruppo di minoranza "La Giusta Direzione", nella persona del consigliere Cirella, che ha contestato in particolare due aspetti della vicenda: 
  1. la mancata pubblicizzazione dell'evento ai consiglieri di minoranza;
  2. il mancato invito a Consoli, espressione diretta del nostro territorio in seno al Consiglio Regionale.
Venivano addotte delle obiezioni sia di natura  sostanziale che di natura formale all'azione dell'Amministrazione Lanna. In particolare, i componenti del gruppo "La Giusta Direzione" si sono sentiti trascurati e presi in giro dal comportamento dell'Amministrazione alla quale, semplificando brutalmente il pensiero del Cirella e del Cepparulo, hanno rinfacciato: ci chiamate solo quando dovete pararvi il culo, quando poi ci sono da spartire meriti e onori fate volentieri a meno di noi.
Di fronte all'accusa di aver proceduto senza corretteza nei confronti della minoranza (Cepparulo ha lanciato l'accusa di mancanza di etica) il Sig. Sindaco sono io gli ha risposto (anche qui semplificando brutalmente il pensiero di Lanna): il Sindaco sono io e voi non siete un cazzo, «se si tratta di etica io posso anche non tenerla» e a voi che avete perso e siete in minoranza vi avviso, se proprio devo, nel Consiglio.
Una volta carburato il Sindaco si è sbottonato definitivamente: «Per quanto riguarda il mercato ortofrutticolo, al momento, ci sono solo parole e niente di concreto. Il progetto può anche non riguardare il Comune di Francolise».
Ma come! Dai giornali sembrava che la costituzione del mercato doveva essere imminente, che una pioggia di milioni stanziati dalla Regione Campania steva per scendere, come manna dal cielo, sui campi degli agricoltori francolisani e carinolesi, e alla fine si scopre che è stato un semplice pourparler?
A pensar male  si fa peccato ma qualche volta ci si azzecca, è il caso di dire. Ma per questo rimando all'altro articolo Grazie Sindaco di Francolise per aver sponsorizzato il caro Grimaldi, wolf baù baù....
Intanto, i politici più temerari e in cerca di ribalta stanno preparando i progetti  più improbabili e iperbolici da presentare, come imminenti e realizzabili, in una conferenza stampa nell'aula Consiliare di Francolise, che è oramai  alla mercè dell'amico politico di turno. Tanto finché si parla non si fa male a nessuno, e poi, se si tratta di etica...chi se ne frega, possiamo anche non tenerla.

Knocker

sabato 7 maggio 2011

Grazie Sindaco di Francolise per aver sponsorizzato il caro Grimaldi, wolf baù baù....


Caro Brigante Papone sarò quanto più gentile possibile ma voglio esprimenti lo stupore che tanti cittadini carinolesi perbene hanno avuto nei confronti del vostro Sindaco e della "cricca" di amministratori che lo hanno accompagnato ieri mattina alla presentazione di un progetto per la nascita di un mercato ortofrutticolo. Un progetto utilissimo per carità, ma lo stupore risiede nella spudorata sponsorizzazione di Grimaldi e di riflesso del candidato sindaco Luigi De Risi. La cooperativa tutta carinolese è chiamata accuratamente "Cales", per copertura. Il vostro Sindaco addirittura ha convocato una conferenza stampa per sponsorizzare non tanto il progetto che, sottolineo, E' SOLO UNA BOZZA SENZA NESSUN FINANZIAMENTO, ma il Grimaldi. Tutto organizzato poiché Grimaldi di riflesso presso il nostro comune sponsorizzerà l'evento con l'assessore regionale all'agricoltura. Tutto questo in una tremenda campagna elettorale, dove Carinola vive nel degrado assoluto e dove la maggior parte dei candidati di De Risi, piazzati da Grimaldi, sono gli stessi che hanno fatto cadere la passata amministrazione. La politca è intelligenza ma è mai possibile che tali progetti si presentano sotto campagna elettorale, perché prestarvi a questo gioco? Io spero solo che alle prossime provinciali o regionali non ci siamo candidati francolisani, soprattutto quegli amministratori che si sono prestati a questo scorretto teatrino. Spero che il Papone voglia pubblicarmi questo articolo e che i Francolisani capiscano questo sfogo perché la nascita del mercato ortofrutticolo è solo un teatrino sia per i cittadini di Francolise che di Carinola. 

Carinola Libera dai poltici affaristi

mercoledì 4 maggio 2011

Sulla Politica


Ho notato che il dibattito che si sviluppa sul blog riflette una parte del comune sentire, salvo rare eccezioni, del popolo di Francolise: il riferimento a fatti di cui non si è in grado di fornire prove circostanziate; pertanto, tutti i ragionamenti si fondano su un gossip pseudo politico. La Politica è un'altra cosa: analisi, certamente influenzata dal personale sentire; sintesi, procedente dal confronto con altre, magari alternative, analisi; proposte operative. Definire Politica la politica dell'attenzione a vincoli di riconoscenza per i cosiddetti "favori" che, a secondo dei casi, possono avere anche aspetti di natura penale, significa ridurre la Politica a mero interesse personale, peraltro, molto gradito a chi , di volta in volta, si propone alla guida del nostro Comune ed è in grado di soddisfarli.
La Politica è interesse per tutti e non per alcuni.
Focalizzare l'attività del politico, conclamato o in potenza, alla costruzione di un aurea che lo abiliti, tenendo presenti i suoi personali parametri, a reclamare pubblicamente i propri meriti nei confronti di alcuni, porta a campagne elettorali in cui le manifestazioni pubbliche (comizi, manifesti) servono quasi a nulla, mentre le visite domiciliari che nascondono promesse, ricatti, rinfacci, dazioni, sono enormemente più remunerative in termini elettorali.
Il Politico espone in pubblico le proprie idee; il Politico ha un'idea contraria a quella corrente; il Politico programma per tutti e non soltanto per alcuni.
Il politico, come la storia ci insegna, dice di essere alternativo; dice di essere portatore del nuovo; dice di prestare orecchio a tutti.
Tutti hanno potuto osservare che l'unico effetto prodotto da vari cambiamenti al vertice è stato quello di cambiare le persone, non tutte, ma non i comportamenti. In ogni momento della storia del nostro comune, come diceva quello, si è osservato un ricambio dei membri della banda ma il motivo suonato è stato sempre lo stesso.
Con Osservanza 

Anonimo

giovedì 21 aprile 2011

Bonsai AID AIDS: Noi siamo nelle piazze italiane. E tu?


L'associazione socio-culturale "Il Castello" di Francolise comunica che anche quest'anno ha aderito alla campagna "Bonsai AID AIDS" indetta dall'ANLAIDS Onlus e con la quale si intende raccogliere fondi per la lotta all'AIDS, attraverso offerte volontarie libere in cambio delle quali sarà consegnato un omaggio tra fiocchetti rossi, simbolo della solidarietà ai malati di AIDS, palloncini colorati e piante di bonsai. L'associazione sarà presente con una propria postazione presso il centro commerciale "Sidicinum" di Maiorisi di Teano per tutta la giornata  di sabato 23 Aprile 2011. 






mercoledì 20 aprile 2011

Che Spettacolo!!!

Per vedere tutte le foto del Torneo di Tressette clicca qui!

E così si chiude il Torneo di Tressette a Francolise, con la coppia “DELL’UTRI e SCILIPOTI ” che stravince. Niente ha potuto contro costoro “LA BANDA DEL BUCO ”, piegata e resa impotente della Dea Bendata, che le ha voltato le spalle. Si classificano terzi “I DITELO VOI ”, coppia su cui nessuno avrebbe puntato un centesimo; ma la vera sorpresa del Torneo, in negativo, sono i “PASTORI BOYS ” che, nonostante la loro fama e la loro esperienza, abbandonano per primi i giochi, non riuscendo a vincere nemmeno una partita del girone.

SINTESI PER GIRONI

1° GIORNO (si sfidano le squadre dei GIRONI 1 e 4)

GIRONE 1
  • F.C. INTERNAZIONALE - Si qualificano primi nel loro Girone. Il loro tressette è paragonabile al «fùtbol bailado» dei brasiliani. Intesa perfetta e scioltezza nel gioco. IMPONENTI.
  • I BOYS - Inaspettatamente arrivano al secondo posto del Girone 1. Tonino L. mostra il suo asso nella manica, il Sig. Giovanni I., ed insieme infliggono dure sconfitte prima ai Pastori Boys e poi a Carinola. Devono arrendersi solo ai due senatori argentini di F.C. Internazionali. SORPRENDENTI
  • CARINOLA - Giovani alle prime armi. Cercano in ogni modo di vincere una sfida, ma non vi riescono. L’esperienza del tressette che non possiedono, li penalizza oltremodo. Comunque complimenti per l’impegno. INESPERTI
  • PASTORI BOYS - Era una delle squadre che i bookmakers davano tra le quattro semifinaliste. La prima solenne bastonatura la rimediano dai Boys, la seconda da F.C. Internazionale. Maurizio, nell’intervista post-partita afferma: “L’emozione ci ha giocato un brutto scherzo!”. Ma il posizionamento della sua squadra nel Torneo non lo soddisfa.
E ci credo!!! Sono i primi ad abbandonarlo e, per tale motivo, i PASTORI BOYS si aggiudicano il «cucchiaio di legno». DELUDENTI

GIRONE 4
  • FRANC E CICC - Tutti li sottovalutano! Ma nel Girone danno prova del loro valore, classificandosi primi. Nessuno avrebbe scommesso un centesimo su di loro, ma si riscattano. Qualcuno li accusa di utilizzare dei segnali in codice, ma sono sicuramente coloro che hanno perso sonoramente. INASPETTATI
  • LA BANDA DEL BUCO - Il loro nome faceva credere che avessero nelle mani “la chiave dell’acqua”, il “passe-partout”. Nel Girone bucano tutti tranne I Ricchi e Poveri. L’unica cassaforte che non riescono a bucare e quella della Fortuna. Divertono e si divertono. FICCANTI
  • I RICCHI E POVERI - Ottima prestazione nel Girone. Tutto bene, finché Massimo, con la sfida vinta in mano, la partita già vinta ai punti in mano e l’accesso ai quarti assicurato, decide di dire “carica” al suo compagno, rimediando la seconda ammonizione, dall’inflessibile giudice Virgilio, che gli fa perdere partita, sfida e qualificazione. SCELLERATO
  • A RUELLA PRENA - Squadra che si lancia nelle danze in maniera sicura e decisa. Pronti a duellare e divertirsi, ma il risultato è che nel Torneo, A Ruella Prena, era un pesce fuor d’acqua. IMPACCIATI
  • I SAGGI - Mah??? Qualche dubbio ci resta! Dal nome e dalla veneranda età ci aspettavamo qualcosa di diverso. Esito nel Girone: NON PERVENUTI. Chissà cosa è accaduto? ARRUGGINITI

2° GIORNO (si sfidano le squadre dei GIRONI 2 e 3)

GIRONE 2
  • E CHE N’ C’È PROBLEMA - Giocano in maniera molto affiatata. L’intesa, il sincronismo e le dinamiche di gioco sono perfetti. È l’unica squadra in tutto il Torneo che si classifica prima, nel proprio Girone, con punteggio pieno! Si erigono a futuri rappresentati del Tressette Francolisano nel mondo. GALACTICOS
  • DELL’UTRI E SCILIPOTI - Nelle sfide del Girone si nascondono. Non mostrano tutto il loro potenziale. Sembrano due boy-scout alle prime armi. INDEFINITI e INDEFINIBILI.
  • LA ROCCIA DEL DIAVOLO - Dal nome sembrava volessero vendere cara la pelle. Poi nelle sfide più che Roccia del Diavolo, sembrano un «Mattone di Tufo». Coordinazione poca ed errori molti. INGESSATI
  • F.C. LIVERPOOL - Unica squadra di Sant’Andrea del Pizzone. Dal Gioco posto in essere subito si evince la mancanza di affiatamento e ciò fa presagire, che il loro cammino nel Torneo sarebbe stato molto breve. AVULSI

GIRONE 3
  • TOM & JERRY - Nelle sfide si destreggiano con maestria. Il pezzo forte della squadra è “il Maresciallo B.”. Secondo i giudici è lui l’uomo FAIR PLAY del Torneo. Ignora i tentativi di corruzione del compagno e si comporta da perfetto galantuomo. Complimenti. SPORTIVO
  • I DITELO VOI - Sorprendono tutti! È la vera rivelazione del Torneo. Zitti zitti e senza strafare si guadagnano l’accesso ai quarti. È proprio vero che l’apparenza inganna. Sembrano indifesi e deboli, invece nelle fasi di gara si dimostrano battaglieri. CORIACEI
  • ELENA E GINEVRA - Il tocco rosa del Torneo! I giorni pre-Torneo le vedono al centro delle critiche da bar più accese e ignobili. Alcuni hanno gridato allo scandalo: «Le donne che giocano a Tressette? Il mondo sta finendo!!! Io mi dissocio!» Altri volevano che partecipassero ad un Torneo di sole donne, in modo da non intaccare il genus maschile; altri ancora volevano ghettizzarle. Per altri dovevano essere purgate!!! E, invece, si sono comportate da amazzoni. Giocano fregandosene di tutti e tutto, con il solo scopo di divertirsi. Danno uno schiaffo morale agli integralisti islamici di Francolise e, per tale motivo, i giudici decidono di conferire loro il Premio Fair Play. AVVENTURIERE
  • I NUZZO’S - Partecipano e si divertono, anche se si nota subito il loro spirito. Credevano di essere ad una scompagnata, non avevano previsto di immergersi nella fossa dei leoni. TEMERARI

3° GIORNO (Quarti, Semifinali e Finale)

QUARTI

Il 3° giorno, la musica cambia. Già dai quarti di finale la Fortuna gioca un ruolo fondamentale. I pronostici degli osservatori accreditati, sembrano una predizione di Gennaro D’Auria: «Vincerà la squadra più scarsa»!
Ma che osservatori sono??? …. E, soprattutto, che pronostico è???
Accedono alle semifinali I BOYS (vincono contro E CHE N’ C’È PROBLEMA), LA BANDA DEL BUCO (vincono contro TOM & JERRY), I DITELO VOI (vincono contro FRANC E CICC una partita molto bella e tirata fino all’ultimo punto) e DELL’UTRI E SCILIPOTI (vincono contro F.C. INTERNAZIONALE).
Ai quarti, la squadra che delude le aspettative è F.C. INTERNAZIONALE. Michele e Costantino sono irriconoscibili. Sembrano l’arrendevole Inter dell’anticipo di campionato; l’Inter del “Derby della Madunnina”, che rimedia una solenne bastonatura. Non si comprendono, Costantino è nervoso e in più la carta non gira.

SEMIFINALI

Le semifinali vedono scontrarsi LA BANDA DEL BUCO con I BOYS e I DITELO VOI con DELL’UTRI E SCILIPOTI.
La tensione si taglia col coltello nel Circolo. Le stanze sono piene di ammiratori. Tutti hanno qualcosa da dire e vorrebbero stare seduti a quei tavoli.
Nella prima sfida, LA BANDA DEL BUCO fa neri I BOYS, accedendo alla finale.
La seconda semifinale viene invece vinta da DELL’UTRI E SCILIPOTI. A volte il fattore campo non aiuta. I DITELO VOI nelle partite della semifinale, vengono riempiti di consigli e osservazioni al momento fuori luogo e irritanti.
Fabio B. a fine partita afferma: «Sono io il più forte giocatore e 'ncopp u Palazz! I miei fratelli, Peppe e Massimo, non si possono proprio paragonare a me! Io sono nettamente più forte di loro».

FINALE
LA BANDA DEL BUCO vs. DELL’UTRI E SCILIPOTI

Finale che poteva essere bella e che così non è stata. Troppo e incolmabile, il divario di Fortuna tra le due squadre. Dell’Utri e Scilipoti, fino a quel momento apparsi giocatori sotto la media, hanno mostrato la loro arma segreta: “IL CULO”.
In tutti i modi Gennaro ed Enrico hanno tentato di resistere, si sono aggrappati con tutte le loro forze al prosciutto. Ma alla fine si sono dovuti arrendere all’evidenza dei fatti.
Enrico a caldo ha dichiarato: «Na cosa e chesta, nun s’è mai vista!!! Glie so 'sciute tutte!!». E come dargli torto.
Dell’Utri e Scilipoti, i nuovi CAMPIONI DEL TRESSETTE di FRANCOLISE, hanno suonato una sinfonia alla Banda del Buco, che difficilmente dimenticheranno.
Il 3° posto del Torneo, se lo aggiudicano I DITELO VOI.


Nota positiva di tale evento è stata la divertente e bella atmosfera che si è respirata in quei giorni. Il Circolo stracolmo di persone, partecipanti e non, le risate, le discussioni e le polemiche.
Insomma, la vita di un Paese.

GRAZIE A TUTTI 

martedì 19 aprile 2011

A Francolise cala il sipario tra risate e tanti applausi

 

Sulle note frastornanti degli applausi di un caloroso pubblico, cala il sipario sulle rappresentazioni teatrali "Don Raffaele il Trombone" e "Cupido scherza e spazza" di Peppino De Filippo, messe in scena dai giovani del Comitato pro-festività Patronale di Francolise. L'entusiasmo che trapelava dai giovani volti dei protagonisti ha contagiato il numeroso pubblico che durante le quattro serate ha voluto rendere omaggio all'impegno e alla determinazione di un gruppo di ragazzi capace di divertire il pubblico sostenitore. Ciò che ha lasciato il segno in questo groviglio di emozioni sono state le stupefacenti capacità degli attori, la maggior parte dei quali alla loro prima esperienza teatrale, mentre per i "volti noti" è stata l'ennesimo successo. Abbraccia tutto ciò la magistrale regia di Peppino Simeone, che con impegno e passione ha accompagnato questo gruppo di giovani dal copione alla scena. L'intero incasso delle serate, che andrà a supportare le spese del Comitato festeggiamenti, è un altro traguardo raggiunto da questi giovani.  
Ma tra sacrifici, applausi, risate e impegno non poteva mancare la nota stonata in questa meravigliosa melodia: l'avvertita assenza dell'Amministrazione Comunale, maggioranza e opposizione, insieme agli altri importanti uomini politici francolisani (con l'apprezzata eccezione del Presidente del Consiglio la cui presenza ha reso omaggio a questi giovani).
Si rammenta a questi vecchi politicanti che molto spesso la parola chiave dei loro comizi elettorali è stata : "giovani"!
Ci si preoccupa del loro futuro prima ancora di dare voce al loro presente, fatto di iniziative come queste, partorite dalle idee di questi giovani e non certo dalle loro vane parole! 
Si discute dei loro problemi senza concretizzare soluzioni; si cerca di capire le loro esigenze, senza preservare i loro obiettivi; praticamente si ignorano. Prova evidente la mancanza, a tutt'oggi, di idonee strutture per questo tipo di manifestazioni che oramai da decenni si realizzano nel nostro Comune anche da parte di altre compagnie teatrali. 
Dunque cala il sipario su un gran successo fra gli applausi di chi ha preferito partecipare e il silenzio rumoroso di chi ha voluto disertare. Quale sarà il motivo?

Miss '91